venerdì 23 novembre 2007

Novembre 2006 - In ospedale

A metà novembre ci chiamano dall’Istituto Besta di Milano per iniziare una serie di accertamenti per capire qual è la causa del ritardo motorio di Giulio e delle anomalie al cervelletto.
Vengono effettuati esami del sangue, del liquor spinale, elettroencefalogramma ed infine una biopsia muscolare per confermare (o escludere) la presenza di un eventuale malattia metabolica mitocondriale. Dieci giorni di ospedale hanno provato la resistenza mia e di Giulio ma sono anche stati l’occasione di alcune conquiste: Giulio inizia a pronunciare “de de de de” e impara a tirare la cordicella del carillon sul suo lettino. Tutti gli esami hanno esito negativo (gli ultimi risultati arriveranno mesi dopo ma sempre senza esiti positivi). Intanto iniziamo anche gli incontri di fisioterapia per migliorare l’utilizzo delle mani e del busto. Nel frattempo Giulio continua a fare progressi, pur rimanendo in ritardo nei movimenti rispetto ai bimbi della sua età: afferra alcuni oggetti con le mani, mangia con gusto e, sebbene non riesca a stare seduto senza appoggio dietro, cerca di aiutarsi con le manine per non cadere e per sollevarsi sul seggiolone.


1 commento:

Angelica ha detto...

Ciao Cinzia, ho dato un'occhiata per vedere se tutto andava "bene" e sono proprio contenta che Giulio faccia dei progressi seppure piccoli! Ma ho capito bene che aspettate un fratellino/sorellina? Che bella cosa anche per Giulio...Ti siamo vicini, un abbraccio. Angelica