giovedì 6 novembre 2014

Sosteniamo la ricerca delle malattie rare

Sosteniamo i medici che combattono le malattie rare!


Giulio, il nostro bimbo, ha una malattia rara non ancora conosciuta, ci sono tanti bambini nella stessa situazione... ognuno nel nostro piccolo può fare qualcosa....
Noi da qualche anno abbiamo deciso di aiutare la ricerca e in particolare l'Istituto Besta di Milano dove il nostro Giulio è stato ricoverato per molti mesi, con delle piccole creazioni acquistabili... 
Qui sotto alcuni esempi dei nostri lavoretti (altri  su : http://cinziae.blogspot.it/p/angioletti.html)






domenica 12 ottobre 2014

mercoledì 23 luglio 2014

Occhi e ...cuoricini

http://mailcoccodrillocomefa.wordpress.com/2014/07/19/115-al-cuor-non-si-comanda/

Ho raccontato questa cosa a Zaccheo e anche Margherita ha sentito ma non ha detto nulla, ha solo sorriso.... dopo qualche giorno dice:
"Mamma anche a me vengono gli occhi a cuoricino come a Lorenzo"....."Sì quando vedo il mio papà i miei occhietti diventano dei cuoricini!"

domenica 6 luglio 2014

Vacanza in Trentino

Quest'anno abbiamo trascorso le nostre vacanze in Trentino in Val di Fassa, Abbiamo scoperto dei posti proprio adatti alle nostre esigenze! Tantissimi parchi gioco e percorsi vita che hanno entusiasmato Margherita, sentieri molto larghi e ben tenuti per poter andare col passeggino di Giulio e molte ciclabili per poter così camminare senza la preoccupazione delle auto. Funivie e ovovie che ci hanno portato in alto dove con Giulio sarebbe stato difficile arrivare lungo i sentieri... Davvero una bella vacanza!

giovedì 3 luglio 2014

Parchi gioco in Val di Fassa

 
Qui è il paradiso per i bambini con tutti questi giochi!!!!

martedì 1 luglio 2014

domenica 4 maggio 2014

Sopra la panca la capra....

primo giorno:

"Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra crepa"

Marghe: cosa vuol dire "crepa"?
Io: mmm se uno pesta una formica, la formica crepa...allora hai capito cosa vuol dire "crepa"?
Marghe: sì che muore!
Io: ecco brava!
Marghe sta un attimo in silenzio e poi : Mamma chi ha pestato la pecorella?
Io: che pecorella?
Marghe: quella sotto la panca!

secondo giorno:

"Sopra la panca la capra campa, sotto la panca la capra ...?"
Marghe: crepa!
io: ti ricordi cosa vuol dire crepa?
Marghe: sì che ha pestato le formiche!

...forse è un po' confusa.....


O Torino....

Io: Margherita lo sai che dovremo andare da un dottore all'ospedale a Novara, ti guarderà l'orecchio visto che ogni tanto ti fa male e non ci senti bene.
Marghe: no mamma, il papà mi ha detto che andiamo a Torino a togliere il "giallo" dell'orecchio...
Io: a Torino?
Marghe: sì mamma a Torino

Per conferma chiedo a Zac se le ha detto questa cosa... e naturalmente non ne sapeva niente... alla fine capiamo! Dall'otorino!
che ridere!

giovedì 10 aprile 2014

Cuerdas

Mi sono imbattuto ieri in un toccante "corto" di animazione sul tema della disabilità  che, a quanto pare, è molto condiviso sui social network in questi giorni. A mio parere è un piccolo capolavoro, come dimostrano i vari premi che ha ricevuto negli ultimi mesi. Il titolo è "Cuerdas", cioè "Corde" in spagnolo, è stato ideato e diretto da Pedro Solís García, un "disegnatore" 3D, che ha lavorato nel mondo dei videogiochi e che negli ultimi anni si è dedicato ai film di animazione. Il film ha vinto recentemente il premio come miglior cortometraggio di animazione alla manifestazione Premio Goya, il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo. Ci tengo ad inserire queste informazioni perché sta girando su Facebook una versione tagliata e senza alcun riferimento all'autore, che lo sminuisce un po' rischiando di confonderlo con molta "spazzatura" che si trova in giro.
Questo è il trailer ufficiale:

CUERDAS trailer from lafiestapc on Vimeo.

Di seguito trovate invece il corto in versione completa su youtube. Due avvertenze:
1. è in spagnolo, non ne esiste al momento, un'altra versione (se riesco lavoro io a dei sottotitoli)
2. ha una qualità video piuttosto scarsa, ed inoltre, secondo me, c'è il rischio che lo tolgano prossimamente perché viola il copyright. Ho cercato di procurarmelo legalmente ma attualmente non è possibile: sul sito ufficiale dicono che stanno cercando il sistema di renderlo disponibile, ma al momento non si può. Peccato perché merita veramente.
MODIFICA (10/4/2014 ore 21:30): il video non è già più disponibile...

Le mie impressioni.

ATTENZIONE SPOILER (cioè, se non l'avete ancora visto non andate avanti a leggere)


Il video è veramente commovente e profondo, non so se sia solo perché l'argomento mi tocca personalmente, ma più di una lacrimuccia mi è scappata. La versione tagliata che avevo visto inizialmente (termina a 7:22) è un po' addolcita, ma perde parte del messaggio.
La prima cosa che mi ha colpito è la capacità con cui l'autore riesce a rendere il personaggio del bambino protagonista: ci sono tantissimi particolari (la direzione dello sguardo, il sorriso leggermente asimmetrico, il passeggino, i piedi, e un sacco di altre cose che non saprei descrivere) che tradiscono una esperienza diretta. Lo so perché la vivo anche io ogni giorno con mio figlio Giulio. Dopo alcune ricerche, ho infatti scoperto che il "modello" del bambino della storia è il figlio del regista, e nemmeno tanto velatamente: nella prima scena, quando la direttrice prende il fascicolo del bambino, c'è scritto chiaramente "Nicolàs Solìs" (si vede bene nel trailer). Anche Maria è probabilmente ispirata alla sorella  di Nicolàs, che l'autore ringrazia come "ispiratrice" di tutto il film. È forse solo una sensazione, ma ieri sera, quando l'ha visto mia figlia Margherita di 3 anni, l'ha identificata immediatamente come "la sorella del bimbo".
Il tema più evidente è quello della speranza: anche di fronte alla enorme disabilità dovuta ad una paralisi cerebrale, Maria, con l'ingenuità dei bambini, si impegna con tutte le sue forze per "guarire" Nicolàs. Ed è in grado di gioire anche di piccolissimi miglioramenti. È questa la capacità che spesso a noi grandi manca. D'altra parte però la trama è scritta da un adulto, che purtroppo sa come finiscono quasi sempre queste storie, e infatti, in un certo senso, finisce male (ecco perché gira la versione tagliata di questo finale). È stato dunque inutile tutto ciò che ha fatto? Alla fine l'unico progresso oggettivo di Nicolàs è stato di dare un piccolissimo calcio ad un pallone (magari nemmeno volontariamente).  Però io la vedo così: questa esperienza è il "seme" che porterà Maria, dopo 20 anni, a diventare una insegnante. È servita anche, e forse soprattutto, a lei.
Nicolàs, invece, vive molto serenamente questa amicizia con Maria, è forse l'unica cosa che traspare dal suo sorriso e dai suoi occhi spesso sfuggenti. Alla fine una chiave di lettura penso che sia la frase (spero di averla capita bene) che dice la maestra all'inizio quando presenta il bambino alla classe: "Fatelo sentire bene per il tempo che sarà con noi".
Mi colpisce molto il fatto che il regista, parlando esplicitamente del figlio, lo faccia morire nel film anche se nella realtà mi sembra che sia vivo: una lucidità che mi lascia senza parole.
L'altro tema, slegato dalla questione della disabilità, è il grande insegnamento sull'educazione, a mio parere rappresentato proprio da quella corda. È lo strumento che Maria usa ogni giorno con lui, che letteralmente "la lega" a lui e che alla fine "si lega" al braccio come segno dell'esperienza fatta. Ci insegna (parlo a noi genitori e agli educatori in generale) che non dobbiamo smettere di educare, anche quando i risultati sembrano non esserci, che dobbiamo esultare insieme quando risultati, anche piccoli, ci sono,  che l'educazione è un legame e funziona, spesso inaspettatamente, anche in direzione opposta: Maria aiuta Nicolàs, ma alla fine è lui che involontariamente segna tutta la sua vita. Questo insegnamento dovrebbe accompagnarci sempre, come una corda legata al polso.
Grazie a Pedro Solìs Garcia per questo messaggio.



martedì 4 marzo 2014

Auguri Zac!

Ecco il disegno che Margherita ha fatto per il suo papà.
Titolo: le cose che piacciono al mio papà.
La sua spiegazione del disegno: le montagne, il sole e la nuvola, un cuscino per dormire (il cuscino è quello sotto la nuvola), la torta con le candeline (con la fiamma), l'omino che si vede è appunto papà Zac, il cerchio azzurro a sinistra è la piscina, mentre quello a destra è la O di Oreste (il nonno), BM è la firma di Marghe, sotto ci sono due case attaccatte come la nostra e quella degli zii, vicino alla nostra c'è anche la panchina. E alla fine ha scritto "papà".

sabato 1 marzo 2014

Carnevale a casa... Addams


Eccoci qui: Morticia, Gomez, Mercoledì , il cugino Itt e Mano


Ed ecco i nostri invitati:

I 4 fratelli Dalton, un medico (che cura le bambole), una coppia di giapponesi, Pierrot, una Carta d'Identità tridimensionale e una cicogna, una piratessa.

venerdì 28 febbraio 2014

28 febbraio 2014: giornata mondiale delle malattie rare

Mi piace molto questa poesia trovata su internet

Io Credo
Credo che nella malattia rara c'è la forza della fragilità,
vengono fuori i pensieri migliori di speranza, fanno assaporare la nostra dignità.
Credo nel riscatto del valore della vita, aiuta a superare i timori con creatività,
il tesoro più prezioso che ci è stato donato, da condividere con gli altri con positività.
Credo nel coraggio di aprire il cuore, ai grandi valori dell'umanità,
con l'impegno mi faccia scoprire infinite opportunità.
Credo nelle belle qualità delle persone e della natura,
con tutti i loro magnifici colori, ci rende la vita ricca di contenuti e sicura.
Credo nel silenzio, la sera mettermi a guardare le stelle,
mi fan brillare gli occhi, fantasticare di farle sembrare delle sorelle.
Credo alla freschezza dell'aria, mi fa sognare,
con raffinata delicatezza tanta voglia di amare.
Credo nel verde dei prati, il profumo dei fiori,
mi fanno immaginare di vivere gli amori migliori.
Credo al dolce sguardo con animo affettuoso, di amici e parenti,
il loro sorriso, trasmette la gioia di stare bene insieme ed essere contenti.
Io credo che ognuno di noi, con fiducia deve prendersi cura,
con coraggio della propria vita e credere nella grande forza della natura.
Credo nell'uomo, nelle sue straordinarie risorse,
nei momenti delicati, fa emergere la parte più luminosa di sé.
Io credo che la vita va vissuta a pieno in tutte le sue particolarità,
neanche un secondo va sprecato, ma goduto con una semplice serenità.
Francesco Lena

giovedì 27 febbraio 2014

Carnevale alla scuola materna

Giovedì grasso.
Ecco la sfilata della scuola materna. 
Margherita è un'olandesina.

lunedì 24 febbraio 2014

Odore di te....

Sono passata da casa...
ho aperto il cassetto del tuo comodino... 
c'è ancora il tuo odore.... 
non è profumo nè puzza... 
è proprio l'odore che mi ricorda il mio papà!  
Un po' di nostalgia...

domenica 23 febbraio 2014

Il Carnevale a Bellinzago

Il nostro piccolo pagliaccio

E il nostro grande indiano

giovedì 13 febbraio 2014

...anta!

...festeggiando il compleanno e san Valentino con chi più amo.... naturalmente manca Zac che ha fatto la foto! 

domenica 9 febbraio 2014

Essere sale e luce della terra.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte,
né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. 


Il vangelo di oggi... un tuffo nel passato... è il vangelo che avevamo scelto io e Zac per il giorno del nostro matrimonio ricordando la GMG .... essere il sale e la luce della terra... Oggi di nuovo la mia attenzione si è concentrata come allora su quelle due parole: sale e luce. 
Sono passati ormai diversi anni da quel 12 ottobre 2002....ed è sempre più difficile essere sale e luce della terra: le difficoltà della vita a volte ti fanno dimenticare certe cose,ma a volte, per fortuna, te le fanno anche ritrovare.... Dovremmo ricordarci più spesso questa frase e farla nostra....

mercoledì 5 febbraio 2014

...per rilassarmi...

Marghe: mamma mi accendi la tele, su rai yoyo
Io : per.... (aspettandomi un : "per favore")
Marghe: per ... rilassarmi!


lunedì 3 febbraio 2014

Lenzuola pulite...

Una giovane coppia di sposi novelli andó ad abitare in una zona molto tranquilla della città.
Una mattina, mentre bevevano il caffé, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.
Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!
Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo…
Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!
Il marito guardò e rimase zitto.
La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.
Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime,
e disse al marito:
Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato!
Chi le avrà fatto vedere come si fa?
Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere;
semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra !
Così è nella vita!
Tutto dipende dalla pulizia della finestra
attraverso cui osserviamo i fatti.
Prima di criticare,
probabilmente sarà necessario osservare
se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore
per poter vedere meglio.
Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino..

domenica 2 febbraio 2014

Verso la fonte

  • Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.
    "Perché vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
    "È una grossa economia di tempo", disse il mercante, "Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano 53 minuti a settimana".
    "E cosa se ne fa di questi 53 minuti?"
    "Se ne fa quel che si vuole..."
    "Io", disse il piccolo principe, "se avessi 53 minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
(tratto da "Il piccolo principe" citato dal  Don a messa questa mattina)
 

E io cosa ne farei di questi 53 minuti.....? ....


sabato 1 febbraio 2014

Bacchette cinesi


Marghe voleva mangiare come i cinesini e così ci siamo organizzati per una cena a base di cibo cinese....

giovedì 30 gennaio 2014

...e sono 8...

Buon compleanno Giulio!


martedì 21 gennaio 2014

Continuiamo ad aiutare i bambini malati....

Ringraziamo anche quest'anno tutti coloro che hanno partecipato alla nostra iniziativa, acquistando i nostri angioletti, cuoricini profumati, collane e orecchini fatti a mano,e altri vari oggetti.... tutto il ricavato è stato donato all'Istituto Besta di Milano per la ricerca delle malattie rare dei bambini.
Insieme siamo riusciti a donare 1.536 euro.
Grazie a chi ci ha aiutato manualmente a produrre questi oggetti e a chi ne ha inventati di propri e messi in vendita con lo stesso scopo!
Grazie a tutti

giovedì 16 gennaio 2014

Al mio prof.... arrivederci...


Grazie per avermi insegnato ad amare la matematica!
"La matematica sembra dotare una persona di qualcosa come un nuovo senso."
John Dewey (1859-1952)

lunedì 13 gennaio 2014

Domande sul Paradiso...

Margherita in questi giorni ha diverse domande sul Paradiso...ma ho notato che è un discorso trattato anche da altri bambini della sua classe... infatti mi domandavo come mai tutta questa curiosità e solo poi ho capito che era una cosa di cui avevano parlato già altri suoi amichetti....
pensavo che queste domande sarebbero arrivate più avanti... è difficile dare delle risposte ai nostri piccoli....(soprattutto quando ancora noi a volte siamo alla ricerca delle risposte...)

Marghe: Mamma quando si va in Paradiso?
mamma: quando diventiamo vecchietti vecchietti o quando siamo molto malati o quando Gesù ci chiama e dice che dobbiamo andare in cielo da lui.... 
Marghe: ma mamma tu sei vecchietta vecchietta? Io non voglio che sei vecchietta...altrimenti vai in Paradis e io resto da sola

Marghe: ma quando siamo tutti vecchietti e andiamo tutti in Paradiso le nostre case restano tutte vuote! Come si fa? 

Marghe: come facciamo ad andare in Paradiso se non abbiamo le ali? 

domenica 5 gennaio 2014

La Befana vien di notte...

con le scarpe tutte rotte....


Comunque questa Befana è un po' giovane e un po' troppo carina....

Alla grotta di Babbo Natale a Ornavasso abbiamo trovato la Befana (probabilmente Babbo Natale è già andato in vacanza). Margherita ha chiesto dei biscotti per il suo Giulio e poi anche per lei. Era davvero emozionata per aver incontrato la Befana..... 
Stasera ha posizionato le due calze, la sua e quella di Giulio, in attesa di quello che ha chiesto...
e speriamo che non porti il carbone!