giovedì 19 marzo 2015

Al mio papà

Oggi Marghe è tornata dall'asilo con una bella poesia per il suo papà:

( x Zac)

Al papà,
che bello giocare con le costruzioni
e poi quando è sera guardare i cartoni,
che gioia dipingere con i pennarelli,
e mettere assieme i puzzle più belli.
Ma il momento magico anche oggi sarà
quando torni tu Papà.




Ricordi..."al mio papà"

Oggi rovistando nei vecchi ricordi ho trovato una poesia di quando ero piccola per la festa del papà...alla sera all'ora di cena caro papà ritrovavi con finto stupore (ormai lo sapevi ....perchè era così tutti gli anni) nascosto sotto il tuo piatto la poesia che poi ti recitavo tutta felice....

Papà, quando al mattino
io ti sento partire,
vorrei venir con te
e aiutarti a portare
un peso che non vedo
e che forse c'è.

E penso: "Quanta strada per me,
quanto lavoro,
quanto e quanto sudore
per questa birichina
che sta nel suo lettino!"

E dico "sarò buona,
buona come tu vuoi, 
per essere quel raggio di sole
che ti scalda,
per essere il bel fiore, 
profumato e piccino,
che ride al tuo cammino"

Auguri papà