sabato 29 ottobre 2016

Chissà...

Stavo rileggendo i post di "La storia di Giulio" e mi sono accorta di essermi fermata a un bel po' di anni fa. Non ho più aggiornato nulla... non perché sia tutto uguale a prima, anzi... un po' di cose sono cambiate. Il piccolo Giulio è cresciuto, ormai ha dieci anni, anzi tra pochi mesi saranno 11. Ci sono giorni in cui è tranquillo e giorni in cui è più agitato. Purtroppo crescendo anche la sua schiena si è stortata molto ed è sempre più difficile farlo stare seduto bene sul suo passeggino; inizia ad essere difficile poterlo tenere in braccio più di tanto soprattutto per la sua posizione. Nonostante questo e gli attacchi epilettici, che ormai si sono affezionati a Giulio, ci sono anche i bei momenti... 
Al mattino al risveglio, entrando in camera sua senza accendere la luce, appena sente il nostro respiro o il nostro passo fa un grande sorriso e un urletto di gioia...senza bisogno di dire una parola. Quando torno dal lavoro e lo saluto mi accoglie di solito con un sorriso e quando il nonno gli fa fare le corse col passeggino ride come un matto.... Chissà cosa sente e cosa capisce di tutto quello che gli sta intorno, chissà se sente quanto gli vogliono bene le persone che lo circondano, chissà se vorrebbe dire qualcosa e non può, chissà se oltre a sentire riesce anche a vedere, chissà se capisce che quella bimba che ogni tanto si infila sotto le coperte con lui è sua sorella, chissà... 

sabato 22 ottobre 2016

Ironia

Marghe: papà ho visto in tele un cagnolino giocattolo che beve e poi fa la pipì...io lo chiedo a Babbo Natale
Zac: ah bello!
Marghe: è vero è molto bello
Zac: no "bello!" in modo ironico
Marghe: cosa vuol dire "ironico"?
Zac: quando si dice il contrario di quello che si pensa, ma in un modo che si possa capire
Marghe: ah......mmmm ...papà?
Zac: sì?
Marghe: mmm... Bella quella giacca che hai messo!

(Marghe, una comica)