giovedì 25 marzo 2010

Preghiera delle mamme in attesa

Signore ti prego con amore per questa dolce speranza che racchiudo nel mio seno;
Ti ringrazio umilmente per avermi scelta strumento del tuo amore.
In questa attesa aiutami a vivere in continuo abbandono alla tua volontà
Concedimi un cuore puro, forte, generoso.
A Te offro le preoccupazione che già mi rendono inquieta: ansie, timori desideri per la creatura che ancora non conosco.
Fà che nasca sana nel corpo, allontana da lei ogni male fisico e ogni pericolo per l'anima.
O Maria, tu che conosci le ineffabili gioie di una maternità santa,
ottienimi un cuore capace di trasmettere una fede viva e ardente,
santifica la mia attesa, benedici questa lieta speranza mia e del mio sposo.
Amen

venerdì 19 marzo 2010

Auguri papà!



Caro papà, anche se i miei piedini non possono camminare e correre, tu puoi camminare per me portandomi tra le tue braccia come fai ogni giorno in modo che anche io possa vedere tutte le cose che ci circondano.

Ti voglio bene papà!!!

Giulio





COME TE PAPA'
Vorrei essere come te
quando parli con la gente,
sei gentile e tanto caro
con la tua sincerità.
Vorrei essere come te
anche quando mi sgridi,
tu lo fai per il mio bene:
io lo so, lo so...papà.
Nel tuo sguardo tante volte
vedo nubi di tristezza
ed allora anch'io sono triste
vorrei darti tanta gioia.
Ma poi quando tu sorridi
entra il sole nella casa
ed allora anch'io sorrido
e il mio cuore vola con te.
Vorrei essere come te,
forte, buono, dolce, caro
sempre pronto a regalare
la tua luce di bontà.
Giulio

Cara mamma...

M'hanno detto che oggi
è la festa del papà.
Tu non essere gelosa
se a lui coccole e baci
questa sera in quantità.
Tu sai quanto è speciale
e importante il mio papà.
Ma per me tu sei la mia regina
ed io il tuo piccolo re,
non potrei star senza te.
Tu mi dici: "monello e birichino"
ma lo è ogni bambino.
Dolce e rilassante
il tuo respiro su di me,
batte forte il tuo cuore
e mi dice: "Tu sei l'amor mio".

Giulio

mercoledì 17 marzo 2010

lunedì 15 marzo 2010

Lentezza

Tratto dal sito http://www.vivereconlentezza.it
I 14 comandalenti
I nostri primi 14 comandalenti, per trovare la velocità giusta nella vita
1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
3) Se entrate in un bar per un caffè: ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell'uscita(questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore)
4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara...
5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer...se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città
7) Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
8) Non correte per forza a fare la spesa, senz'altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
9) Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sottocasa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
14)Smettiamo di continuare a ripetere:"non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.

Volete aggiungerne altri??? Come possiamo vivere questa giornata mondiale della lentezza???

lunedì 8 marzo 2010

La donna

Quando il Signore fece la donna era il suo sesto giorno di lavoro, facendo straordinari.Apparve un angelo e disse:
«Perché usi tanto tempo nel fare questo?»
E il Signore rispose:
«Hai visto il formulario delle specifiche che possiede? Deve essere completamente lavabile ma non di plastica, ha duecento parti mobili e tutte sostituibili, funziona a caffè e resti di pranzo, ha un grembo nel quale stanno due bambini allo stesso tempo, possiede un bacio che può curare qualsiasi cosa, da un ginocchio sbucciato ad un cuore rotto ed ha sei paia di mani».
L'angelo era sorpreso da tutti i requisiti che la donna possedeva.
«Sei paia di mani! Non è possibile!»«Il problema non sono le mani, sono i tre paia di occhi che le madri devono avere», rispose il Signore.
«Tutto questo nel modello standard?», chiese l'Angelo.
Il Signore assentì con il capo.
«Sì, un paio d'occhi servono affinché possa vedere attraverso una porta chiusa chiedendo ai figli cosa stanno facendo, nonostante lo sappia. Un altro paio sono nella parte posteriore della testa per vedere cose che ha bisogno di conoscere nonostante nessuno pensi che sia necessario.Il terzo paio sono nella parte anteriore della testa. Questi servono quando vede i figli smarriti e guardandoli dice loro che li capisce e li ama comunque senza bisogno di dire una parola».
L'Angelo cercò di fermare il Signore: «Questo è un carico troppo grande per la donna!»
«Ascolta il resto delle specifiche!», protestò il Signore.
«Si cura da sola quando è ammalata, può alimentare una famiglia con qualsiasi cosa e può far sì che un bambino di nove anni resti sotto la doccia».
L'Angelo si avvicinò e toccò la donna: «Però, l'hai fatta tanto morbida, Signore!»
«Lei è morbida e dolce» disse il Signore, «però allo stesso tempo l'ho fatta forte. Non hai alcuna idea di quanto possa essere resistente e di quanto possa sopportare».
«Potrà pensare?» chiese l'Angelo.
Il Signore rispose: «Non solo sarà capace di pensare ma anche di ragionare e di negoziare».
L'Angelo notò qualcosa, si stirò e toccò la guancia della donna.
«Oh! Sembra che questo modello abbia una perdita. Gliel'ho detto che stava cercando di metterci troppe cose!».
«Questa non è una perdita, obiettò il Signore, questa è una lacrima!»
«E a cosa servono le lacrime?» chiese l'Angelo.
Il Signore disse: «Le lacrime sono la forma nella quale esprime la sua allegria, il suo dolore, il disincanto, la solarità, il suo orgoglio».
L'Angelo era impressionato.
«Sei un genio Signore! Hai davvero pensato a tutto, visto che le donne sono veramente meravigliose!»
E aggiunse:
«Le donne hanno una forza che meraviglia gli uomini. Crescono i figli, sopportano le difficoltà, portano carichi pesanti, tacciono quando vorrebbero gridare. Cantano quando vorrebbero piangere. Piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose. Litigano per ciò in cui credono. Si sollevano contro le ingiustizie. Non accettano un NO come risposta quando credono che esista una soluzione migliore. Se sono in ristrettezze comprano le scarpe nuove per i figli e non per se stesse. Accompagnano dal medico un amico spaventato. Amano incondizionatamente. Trionfano. Hanno il cuore rotto quando muore un amico. Soffrono quando perdono un membro della famiglia ma riescono ad essere forti quando non c'è più nulla da cui trarre energia. Sanno che un abbraccio ad un bacio possono aggiustare un cuore rotto. Le donne sono fatte di tutte le misure, le forme ed i colori. Amministrano, volano, camminano o ti mandano e-mail per dirti quanto ti amano. Le donne fanno più che trasmettere luce, portano allegria e speranza, compassione ed ideali. Le donne hanno infinite cose da dire e da dare.Sì, il cuore delle donne è meraviglioso».

giovedì 4 marzo 2010

Buon compleanno papà


Oggi il mio papà festeggia il compleanno e io gli ho fatto un bigliettino speciale!!!!
Tanti auguri papà!!!

Giulio e sorellina