mercoledì 31 dicembre 2008

Preghiera a Gesù Bambino

Oggi ti dedico caro Gesù un grazie, uno scusa, un aiutami tu!
Ed ecco il mio grazie per avermi donato
ogni giorno gli abbracci che mi han coccolato.

Poi vengon le scuse per qualche errorino
i piccoli sbagli di ogni bambino.
E infine ti chiedo un aiuto importante
lo so che mi ascolti e non mi lasci un istante:
davanti ai miei passi c'è un lungo cammino

tu dammi la mano e stammi vicino.


Giulio

lunedì 29 dicembre 2008

Cuginetti



Ecco Giulio col suo cuginetto Filippo!

sabato 27 dicembre 2008

Carissimo Giulio...

In questi giorni Giulio ha ricevuto una lettera speciale:

Carissimo Giulio,
per Me è una gioia grande tornare, ad ogni Natale, nelle case dove ci sono i piccoli: ma da te, da te avevo una "voglia matta" di venire! Sì, anche Gesù Bambino ha i suoi deboli; o meglio: i suoi punti di forza. E uno di questi sei tu!
Tu, Giulio Caro, sei una grande forza per Gesù Bambino: perché ti offri con Me, doni e lotti con Me...Solo chi vede nel profondo, vede oltre la superficie delle cose, può vedere davvero, e può comprendere.
Ti stringo al Mio Cuore tenero e forte come il tuo, e ti dico GRAZIE!

Grazie dei battiti preziosi del tuo cuoricino, del tuo testimoniare la bontà e l'amore di Dio nella forza della debolezza.

Sei piccino, ma eloquente.

Sei fragile, come Me, Dio-Bambino, ma insegni ai grandi.
Sei mistero dell'amore che cresce nel dolore e, proprio come Me, dà la forza al mondo.
I tuoi genitori tutto questo lo sanno, lo sentono, lo vivono. E mi fanno felice.
Lo sanno i tuoi nonni, e mi consolano.

Lo sanno tutti coloro che ti accostano nel rispetto della Mia presenza in Te, e vedono, scritta nella tua carne, la mia Parola di salvezza.
Buon Natale, piccolo grande Giulio, a te e a tutti, nell'abbraccio caro e riconoscente.


Gesù Bambino

mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri!


"Gesù è il sole per la notte di ogni uomo"

Tantissimi auguri per un Natale sereno
e pieno di speranza.


Giulio, Zaccheo e Cinzia

martedì 23 dicembre 2008

Barzelletta di Natale

Poco prima di Natale nell'Ufficio Postale di un paesino gli impiegati trovano nella cassetta una lettera con la scritta "Per Babbo Natale". Decidono di aprirla e di leggerla:
"Caro Babbo Natale, sono un bimbo di 7 anni di nome Marco e vorrei chiederti un regalo. La mia famiglia e' povera, percio' invece di giocattoli ti chiedo di inviarmi 1000 euro, cosi' anche noi possiamo passare le Feste con gioia".
Gli impiegati della posta, commossi, fanno una colletta e, raggiunta la cifra di 500 euro, la spediscono all'indirizzo del povero bambino. L'anno successivo, nello stesso periodo, nello stesso Ufficio Postale, gli impiegati trovano un'altra busta "Per Babbo Natale". La aprono e leggono:
"Caro Babbo Natale, sono Marco, il bimbo che ti ha scritto l'anno scorso. Vorrei chiederti lo stesso regalo, 1000 euro. Grazie per aver esaudito il mio desiderio lo scorso anno, ma quest'anno mandami un assegno non trasferibile, perché l'altra volta quei ladri delle poste m'hanno fregato 500 euro!".

domenica 21 dicembre 2008

Luce che illumina la notte

Ecco gli auguri messi in rete da "eo":

giovedì 18 dicembre 2008

Un dono da ridonare

Ieri pomeriggio in un’atmosfera raccolta, qui a casa nostra, con amici e parenti ci siamo riuniti per la Santa Messa per il nostro piccolo Giulio.
Giulio ha ricevuto per la seconda volta il sacramento dell’eucaristia e anche quello dell’unzione degli infermi. Abbiamo affidato con le nostre preghiere Giulio alla Madonna, Madre degli infermi.
Riporto una frase che mi ha colpito dell’omelia:
“Giulio: un dono di Dio da ridonare a Lui ogni giorno affinché Lui custodisca la sua vita”

domenica 14 dicembre 2008

Caro Babbo Natale...

Caro Babbo Natale,
quest'anno ho fatto il bravo e penso di meritarmi qualche regalino (poi decidi tu...).
Niente giocattoli però, per favore, sai bene che mi fanno solo arrabbiare perché non riesco ad usarli: così te ne avanzano di più per gli altri bambini. Mi piacciono molto le cose morbide, se c'è qualcuno che me le appoggia sulle guance o me le fa toccare con le manine: forse riesci a trovare qualcosa di questo tipo... Poi mi piace sentire la musica, mi piacerebbe qualche bella canzone da ascoltare, e qualcuno che me la faccia sentire perché da solo non sono capace. Poi, visto che ho imparato a mangiare qualche cucchiaino con la bocca, potresti portarmi tante cose con sapori nuovi e buoni... devono essere frullate bene però, altrimenti mi vanno per traverso e rischio di soffocare, e soprattutto porta tanta pazienza a chi mi dovrà imboccare, perché anche qui ho bisogno di qualcuno. Per finire non dimenticarti tante coccole, e tanti massaggi (e tante persone che me li facciano): chissà che non riescano a farmi piegare di nuovo le ginocchia. Spero di non pretendere troppo, anche perché quello che chiedo non dipende solo da te ma soprattutto da tutte le persone che mi stanno intorno.

il piccolo Giulio

sabato 13 dicembre 2008

Santa Lucia


Santa Lucia, protettrice degli occhi,
proteggi tutti i bambini
e fa che i loro occhi
possano sempre vedere
le meraviglie che ci circondano.

venerdì 12 dicembre 2008

Sosteniamo la ricerca


Puoi donare con un sms a Telethon (il 12-13-14 dicembre):

48548
  • per aiutare la ricerca
  • per aiutare chi ha una malattia rara
  • per aiutare i bambini malati e le loro famiglie a ritrovare il sorriso e la speranza.

giovedì 11 dicembre 2008

Credere

Qualcuno si fa tatuare il nome della persona amata sulla pelle.
Credere significa portare il nome di Gesù ...
...inciso nel profondo dell'anima.

(Bruno Ferrero)

lunedì 8 dicembre 2008

Vergine madre


Vergine madre, figlia del tuo Figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio,
tu se’ colei che l’umana natura
mobilitasti sì che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l’amore
per lo cui caldo nell’eterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui se’ a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra’ mortali,
se’ di speranza fontana vivace.
Donna se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vol grazia e a te non ricorre,
sua disianza vuol volar senz’ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
quantunche in creatura è di bontade.
Or questi, che da l’infima lacuna
de l’universo infin qui ha vedute
le vite spirituali ad una ad una,
supplica te, per grazia, di virtute
tanto, che possa con li occhi levarsi
più alto verso l’ultima salute.
E io, che mai per mio veder non arsi
più ch’i fo per lo suo, tutti i miei prieghi
ti porgo, e priego che non sieno scarsi,
perché tu ogne nube disleghi
di sua mortalità co’ prieghi tuoi
sì che il sommo piacer li si dispieghi.
Ancor ti priego, regina, che puoi
ciò che tu vuoli, che conservi sani,
dopo tanto veder, li affetti suoi.
Vinca tua guardia i movimenti umani:
vedi Beatrice con quanti beati
per li miei prieghi ti chiudon le mani!
(Paradiso XXXIII - Dante Alighieri)

venerdì 5 dicembre 2008

San Giulio



nche se noi ricordiamo San Giulio il 31 gennaio, guardando il calendario abbiamo scoperto che anche oggi si ricorda un San Giulio (martire in Tagura).


Mamma e papà fanno i più affettuosi auguri al loro piccolo Giulio.
Auguri!!!!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

Il pilota


n uomo osservava un bambino solo nella sala d’aspetto dell’aereoporto.
All’imbarco, il bambino fu fatto passare per primo. Salito sull’aereo, trovò il bambino seduto nel posto accanto alla sua poltrona. Il bambino passava il tempo colorando un libro. Non dimostrava alcuna preoccupazione e quando l’aereo si stava preparando per il decollo stava seduto tranquillamente. Durante il volo, l’aereo incontrò una tempesta molto forte, che lo fece ballare come una foglia al vento. Le turbolenze ed i bruschi vuoti d’aria spaventarono alcuni passeggeri.Ma il bambino sopportava tutto con grande naturalezza. Una passeggera, seduta dall’altro lato del corridoio, era molto preoccupata per la sitazione e domandò al bambino:
“Non hai paura?”
“No signora, non ho paura”, rispose, sollevando rapidamente gli occhi dal suo libro da colorare.
“Il pilota è mio papà!”

Ci sono situazioni nella nostra vita che sembrano un aereo in mezzo ad una forte tempesta.
Per quanto ci sforziamo, non riusciamo a sentirci sulla terra ferma.
Abbiamo la sensazione di essere persi nel cielo
senza niente che possa sorreggerci, darci sicurezza, fornirci un
sostegno, e che ci venga in aiuto.
In questi momenti dobbiamo ricordare, con serenità e fiducia, che:
NOSTRO “PADRE” É IL PILOTA!

martedì 2 dicembre 2008

Un angelo vicino


'hanno detto che il Signore
per mostrare il suo amore
ad ognuno sul cammino
mette un angelo vicino.
Ma chi è, ma chi è?
Non lo vedi eppure c'è!
E' un amico un po' speciale,
un inviato celestiale!
terra e cielo, quanti viaggi
per portare dei messaggi.
Cosa fa, cosa fa?
Porta segni di bontà.
Giorno e notte al nostro fianco
questo amico mai è stanco
di seguirci e poi guidarci,
sta con noi per aiutarci.
Ha le ali oppure NO?
QUESTO PROPRIO NON LO SO.

Una piccola poesia mandataci da G.

lunedì 1 dicembre 2008

Pellegrini o vagabondi?


urante l’omelia di ieri mi ha colpito una frase del don:
"siamo pellegrini, vagabondi o turisti?"
Mi è rimbombata in testa tutta la giornata… “pellegrino o vagabondo?” la differenza tra i due? Il pellegrino ha una meta, sa dove andare, mentre il vagabondo è senza meta, va qua e là.
A volte io mi sento un po’ come un vagabondo, ci sono dei periodi in cui vago senza meta, senza alcun desiderio nel cuore, dove andare? Altre volte invece sono come un pellegrino, voglio raggiungere la mia meta, fare progetti, ricercare le risposte alle mille domande che ho: chi sono? A cosa sono destinato? Perché? …ed è questo che mi mette in cuore una certa voglia di vivere, che mi fa continuare il pellegrinaggio…