La notizia della scomparsa di Chiara Lubich mi ha suscitato una riflessione sul passare del tempo nella mia vita. Mi sono accorto che negli ultimi anni hanno lasciato questa vita terrena le tre persone "famose" contemporanee che finora più hanno segnato il mio cammino di fede cristiana come modelli da imitare: Giovanni Paolo II, Frere Roger e Chiara Lubich. Certamente si conoscevano di persona tra di loro: ho cercato invano una fotografia che li ritraesse tutti e tre, ma forse esiste solo nella mia fantasia.
La scomparsa di persone così carismatiche lascia sempre un certo "vuoto" e la sensazione che, almeno nella mia vita, sia finita un'epoca. Loro hanno accompagnato le esperienze e le scelte della mia adolescenza e prima giovinezza e forse questo è il segno che anche la mia vita ora deve entrare in un periodo di maggiore maturità. Sono certo che quello che hanno iniziato continuerà anche sotto la loro "supervisione celeste" anche se a volte mi chiedo se non manchino, in questo mondo, persone con un carisma altrettanto forte.
La scomparsa di persone così carismatiche lascia sempre un certo "vuoto" e la sensazione che, almeno nella mia vita, sia finita un'epoca. Loro hanno accompagnato le esperienze e le scelte della mia adolescenza e prima giovinezza e forse questo è il segno che anche la mia vita ora deve entrare in un periodo di maggiore maturità. Sono certo che quello che hanno iniziato continuerà anche sotto la loro "supervisione celeste" anche se a volte mi chiedo se non manchino, in questo mondo, persone con un carisma altrettanto forte.
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