Oggi nel nostro paese inizia il grest, da noi meglio conosciuto come "oratorio estivo" o "ricreo estivo". Anche io quando ero piccola ci andavo e crescendo ho fatto anche l'animatrice...che bei ricordi...
Vorrei dedicare questa "preghiera" a tutti gli animatori e catechisti, in particolare a quelli del nostro "ricreo estivo" e a quelli del grest che si terrà all'Auxilium a Roma.
Beati gli educatori "poveri in spirito".
Quelli che, per educare alla fede i ragazzi, tirano fuori e spendono tutto ciò che Dio ha dato loro: tempo, capacità, energie, fantasia, tenacia...
Beati gli educatori "afflitti".
Quelli che nonostante i rospi da ingoiare e le difficoltà da superare, non si danno mai per vinti.
Beati gli educatori "miti".
Quelli che evitano la tentazione delle scorciatoie, delle minacce, dei ricatti, e camminano sulle strade del convincere, spiegare, rispiegare, dialogare, pazientare, testimoniare.
Beati gli educatori "affamati e assetati di giustizia".
Quelli che non accettano passivamente la proposta di una catechesi che non esiste più per una società che non esiste più, ma lottano per un'educazione alla fede adeguata ai ragazzi di oggi. Beati gli educatori "misericordiosi".
Quelli che, capendo le difficoltà dei bambini e dei ragazzi, nonché delle loro famiglie, non sbraitano, non sentenziano, non condannano, ma ricercano soluzioni serene ed equilibrate. Beati gli educatori "operatori di pace".
Attenzione! Non i PACIFICI: quelli che anche se i ragazzi non si interessano, e stanno lì solo per arrivare alla Cresima per poi andarsene il più lontano possibile, continuano con le solite pappe, cucinate alla stessa maniera. Beati quelli che CERCANO LA PACE, quella di Gesù. La pace che nasce "dalla sua spada e dal suo fuoco" contro tutto ciò che può danneggiare un sereno cammino dei bambini e dei ragazzi verso la fede.
Beati gli educatori "perseguitati per causa della catechesi".
Perseguitati dal tempo che non basta mai; dai tanti impegni nel lavoro e in famiglia; dai locali non adeguati; dai mezzi tecnici inesistenti; da quei bambini che se non ci fossero...e invece ci son sempre e non fanno combinare niente; dai colleghi che non si pongono tanti problemi e si accontentano del solito tran tran; dalla tentazione di lasciare...ma che ricominciano sempre.
BEATI GLI EDUCATORI COSI'!
Avranno un posto bellissimo in cielo. E una gioia in più, particolarissima, esclusiva: quella di incontrare "lassù" qualcuno che sta lì perché proprio anche grazie al loro servizio ha scoperto e imboccato la strada per arrivarci.
Vorrei dedicare questa "preghiera" a tutti gli animatori e catechisti, in particolare a quelli del nostro "ricreo estivo" e a quelli del grest che si terrà all'Auxilium a Roma.
Beati gli educatori "poveri in spirito".
Quelli che, per educare alla fede i ragazzi, tirano fuori e spendono tutto ciò che Dio ha dato loro: tempo, capacità, energie, fantasia, tenacia...
Beati gli educatori "afflitti".
Quelli che nonostante i rospi da ingoiare e le difficoltà da superare, non si danno mai per vinti.
Beati gli educatori "miti".
Quelli che evitano la tentazione delle scorciatoie, delle minacce, dei ricatti, e camminano sulle strade del convincere, spiegare, rispiegare, dialogare, pazientare, testimoniare.
Beati gli educatori "affamati e assetati di giustizia".
Quelli che non accettano passivamente la proposta di una catechesi che non esiste più per una società che non esiste più, ma lottano per un'educazione alla fede adeguata ai ragazzi di oggi. Beati gli educatori "misericordiosi".
Quelli che, capendo le difficoltà dei bambini e dei ragazzi, nonché delle loro famiglie, non sbraitano, non sentenziano, non condannano, ma ricercano soluzioni serene ed equilibrate. Beati gli educatori "operatori di pace".
Attenzione! Non i PACIFICI: quelli che anche se i ragazzi non si interessano, e stanno lì solo per arrivare alla Cresima per poi andarsene il più lontano possibile, continuano con le solite pappe, cucinate alla stessa maniera. Beati quelli che CERCANO LA PACE, quella di Gesù. La pace che nasce "dalla sua spada e dal suo fuoco" contro tutto ciò che può danneggiare un sereno cammino dei bambini e dei ragazzi verso la fede.
Beati gli educatori "perseguitati per causa della catechesi".
Perseguitati dal tempo che non basta mai; dai tanti impegni nel lavoro e in famiglia; dai locali non adeguati; dai mezzi tecnici inesistenti; da quei bambini che se non ci fossero...e invece ci son sempre e non fanno combinare niente; dai colleghi che non si pongono tanti problemi e si accontentano del solito tran tran; dalla tentazione di lasciare...ma che ricominciano sempre.
BEATI GLI EDUCATORI COSI'!
Avranno un posto bellissimo in cielo. E una gioia in più, particolarissima, esclusiva: quella di incontrare "lassù" qualcuno che sta lì perché proprio anche grazie al loro servizio ha scoperto e imboccato la strada per arrivarci.
1 commento:
Grazie Grazie Grazie! Sono un'animatrice del GrEst all'Auxilium, noi iniziamo il 30 giugno...siamo ancora con l'acqua alla gola. Aiutoooooooo.
Confidiamo nella tua preghiera e ti incoraggiamo con la nostra.
Michela
Posta un commento