Il Duca di Borgogna sfidò il suo giullare dicendogli: "Scommetto che non sei capace di farmi uno scherzo senza che io me ne accorga. Anzi, guarda, facciamo così: se riuscirai in questa impresa farò di te un uomo ricco, altrimenti ti farò mozzare la testa". E gli diede tempo fino al giorno dopo. L'indomani il giullare si presentò al duca tutto tremante e gli disse: "Mio signore, fammi tagliare la testa perché non sono riuscito a pensare uno scherzo degno di te". Allora il Duca lo fece mandare al patibolo. Quando il boia levò la scure per mozzargli il capo, la folla scoppiò in una risata: al posto della scure, infatti, il boia impugnava un salame. Eppure... eppure il giullare appariva spaventatissimo, tanto che lo si vide stramazzare al suolo per lo spavento. "Che sia morto di paura?" si chiese il Duca e balzò sul palco per accertarsene. Ma quando fu accanto a lui, il giullare aprì gli occhi e ghignò: "Ti è piaciuto lo scherzo?".
1 commento:
ho indagato in un piccolo gruppo di bambini della scuola elementare con mio grandissimo stupore, non sanno nemmeno che esista lo scherzo del pesce d'aprile...
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