mercoledì 2 gennaio 2008

Uno sguardo indietro e uno avanti

Anno nuovo: tempo di bilanci e progetti. Non è che passare da un anno all'altro porti in sé particolari cambiamenti, tuttavia è un buon momento per dare un'occhiata indietro e una avanti, prima di ripartire nel cammino.
Guardando indietro vedo un anno ricco di enormi cambiamenti, e penso di non esagerare se utilizzo questo aggettivo. La malattia del nostro piccolo ci ha scaraventati in una nuova dimensione alla quale iniziamo solo ora ad abituarci. Altri cambiamenti nella vita lavorativa hanno modificato ulteriormente le mie abitudini di vita. Certo non posso dire che sia stato un anno monotono, ma se dovessi fare un bilancio sarebbe positivo o negativo? "Negativo!" direi subito senza pensarci troppo. Ma forse ci vuole più tempo per valutare gli avvenimenti: a volte le cose riviste a distanza, cambiano aspetto, chissà...

Se guardo avanti invece non riesco e non voglio vedere molto: di fare progetti non me la sento anche se mi restano i sogni e le speranze. La cosa migliore è vivere ogni giorno senza pensare al domani ma gustando le piccole cose belle che accadono (e per fortuna ce ne sono!) e stringendo i denti per sopportare quelle brutte.

Nessun commento: