lunedì 1 dicembre 2008

Pellegrini o vagabondi?


urante l’omelia di ieri mi ha colpito una frase del don:
"siamo pellegrini, vagabondi o turisti?"
Mi è rimbombata in testa tutta la giornata… “pellegrino o vagabondo?” la differenza tra i due? Il pellegrino ha una meta, sa dove andare, mentre il vagabondo è senza meta, va qua e là.
A volte io mi sento un po’ come un vagabondo, ci sono dei periodi in cui vago senza meta, senza alcun desiderio nel cuore, dove andare? Altre volte invece sono come un pellegrino, voglio raggiungere la mia meta, fare progetti, ricercare le risposte alle mille domande che ho: chi sono? A cosa sono destinato? Perché? …ed è questo che mi mette in cuore una certa voglia di vivere, che mi fa continuare il pellegrinaggio…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

condivido pienamente le tue idee, a volte mi sento così, però non so quale delle tre cose prevale in me, speriamo di essere sempre pellegrini. Un grande bacio a Giulio oltre che a voi

Anonimo ha detto...

grazie cinzia. sentendo il don domenica non mi ero soffermata molto, però, in effetti erano parole molto vicine a quello che provo in questo periodo, in cui mi sento più vagabonda perchè non mi pare di vedere la meta o comunque il viaggio mi sembra confuso. mah! e poi mi è caduto l'occhio sul titolo del blog, mai come oggi mi è sembrato così efficace... un abbraccio