Pareva che la notte, seguita dalle tenebre e dalle stelle, fuggisse dal Sole che usciva nel suo immenso splendore dalle nubi d’Oriente, quasi dominatore dell’Universo; e l’Universo sorrideva.
S’apriva appena il più bel giorno d’autunno.Le nuvole dorate e dipinte a mille colori salivano la volta del cielo che, tutto sereno, mostrava di schiudersi per diffondere sui mortali le cure della divinità.
Gli alberi, sussurrando soavemente, facevano tremolare contro la luce le gocce trasparenti di rugiada, mentre i venti dell’aurora rasciugavano il soverchio umore delle piante.
1 commento:
un piccolo fuori programma, in un pomeriggio di settimana scorsa è arrivata la mitica Zia Cele accompagnata dalla fida amica Giuseppina entrambe mandano in ritardo (causa capricci computer) tanti bacioni speciali telematici al piccolo Giulio, naturalmente mi associo pure io.
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