venerdì 20 febbraio 2015

Il quinto figlio (Lessing Doris)

In questi giorni tra un'attesa e l'altra nei vari reparti degli ospedali per varie visite di Giulio, mi sono data alla lettura. 
Ho appena finito "Il quinto figlio", romanzo che parla di una delle più grandi paure di oggi, la diversità.
La scrittrice immagina cosa potrebbe succedere se nascesse una creatura "fuori dal tempo". 
E' la favola di una famiglia felice fino all'arrivo di Ben, il quinto figlio:
"Non era certo un bel bambino, anzi,non sembrava affatto un bambino".
L'arrivo di questo quinto filgio "diverso" (un elfo), aggressivo, che porta scompiglio in una famiglia felice fino a disgregarla e trasforma il libro in una favola nera. 

Lessing Doris :

(…) Mi sono chiesta: e se nel ventesimo secolo venisse al mondo un elfo, una creatura di un’altra epoca? Nella nostra società apparirebbe ‘cattivo’, portatore di male: ma in un contesto diverso non susciterebbe pregiudizi. Come reagiremmo se capitasse tra noi uno così? Noi siamo pigri, quando le cose sono un po’ problematiche le nascondiamo sotto al tappeto. Questo libro l’ho scritto due volte la prima versione era meno cruda, poi mi sono detta: ‘Cara mia, stai barando. Se succedesse davvero, sarebbe molto peggio di così’. E allora l’ho riscritto portandolo alle conseguenze estreme.

A me ha dato un po' di senso di angoscia e disagio

E' una storia dura e non la consiglierei certo ad una donna in attesa.

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