sabato 30 maggio 2009

Il gigante



Per la mancanza d'affetto e d'amore
un giorno il mondo ebbe un malore...
e poichè si sentiva cadere
un bimbo piccino lo volle tenere
aprì le braccia piu' che poteva
pero' non risuciva a tenerne un granchè
a lui si unì un'altro bambino
ma non ne tennero' che un pezzettino
poi vennero altri a dieci e a venti
e unirono mari, continenti
bambini pallidi, giallini, mori
in un girotondo di tanti colori
e quell'abbraccio grande e rotondo
teneva in piedi l'intero mondo. (autrice della poesia: Maria Loretta Giraldo)

Passa gigante calpesta l'erba
di tutto il mondo,
Passa gigante sulla città
si porta via lo sfondo,
Passa gigante soffoca l'aria
l'acqua cambia colore
ci rimane un cielo bucato
sopra un mare da buttare

e finchè il sole cerca la luna
l'uva diventa matura
l'erba profuma tagliata
incrociamo le dita

Tu come stai
quale mondo vuoi,
io voglio un posto migliore
Tu dove stai
in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore

Passa il gigante graffia le stelle.
morde i pianeti.
Passa il gigante che anche lassù
da i suoi rifiuti.
Passa gigante sporca di nero
tutto quello che tocca.
Cresce il gigante nell'indifferenza
di chi non apre bocca.

E finchè il sole cerca la luna
l'uva diventa matura
l'erba profuma tagliata
incrociamo le dita.

Tu come stai
quale mondo vuoi,
io voglio un posto migliore
Tu dove stai
in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore.

Gira la terra gira,
gira tutto gira
e pure il vento soffia ancora.
Gira la vita gira,
gira l'amore gira
e pure il vento soffia ancora.

Tu come stai
quale mondo vuoi,
io voglio un posto migliore

Tu dove stai
in che pianeta sei,
questo ha bisogno d'amore.

venerdì 29 maggio 2009

Solo Dio può...

Solo Dio può creare,
Ma tu puoi valorizzare quello che Lui ha creato.
Solo Dio può dare la vita,
Ma tu puoi trasmetterla e rispettarla.
Solo Dio può fare l’impossibile,
Ma tu puoi fare il possibile.
Solo Dio può dare la fede,
Ma tu puoi esserne la testimonianza.
Solo Dio può infondere speranza,
Ma tu puoi restituire la confidenza.
Solo Dio può dare l’amore,
Ma tu puoi insegnare al tuo fratello ad amare.
Solo Dio può dare l’allegria,
Ma tu puoi sorridere a tutti.
Solo Dio può dare la pace,
Ma tu puoi seminare l’unione.
Solo Dio può dare la forza,
Ma tu puoi essere l’appoggio dello sconsolato.
Solo Dio può fare miracoli,
Ma tu puoi essere quello che porta i cinque pani e i due pesci.
Solo Dio basta a se stesso,
Ma Lui preferisce contare su di te.

(poesia africana)

martedì 26 maggio 2009

Un altro angelo in cielo....

Ogni persona
che passa nella nostra vita
è unica,

lascia un poco di sè
e prende un poco di noi.

Grazie


arrivederci Benedetta!

domenica 24 maggio 2009

a Maria Ausiliatrice



In questo mese di maggio un ricordo speciale va alla nostra Mamma celeste, Maria, e in particolare oggi: festa di Maria Ausiliatrice.
Ecco uno dei miei ultimi ricami a chiacchierino ispirato a Lei.

Maria Ausiliatrice,
Tu che ti sei fatta carico di ogni persona,
aiuta ciascuno di noi a farsi carico della vita del prossimo
Posted by Picasa

giovedì 21 maggio 2009

Il bambino con il pigiama a righe


Autore del libro: John Boyne

Un libro che consiglio di leggere, veramente bello! Non voglio raccontare la trama per non rovinare la lettura a nessuno. Con questo libro conoscerete il mondo visto da un bambino di 9 anni, scoprirete l’incontro della diversità e un’amicizia vera…non posso dire altro, è uno dei più bei libri letti in questo ultimo periodo.

domenica 17 maggio 2009

In bici




Con il bel tempo finalmente possiamo concederci qualche giretto in bicicletta!
Posted by Picasa

mercoledì 13 maggio 2009

Maria, Madre della speranza

Maria,
Madre della speranza,
a Te con fiducia ci affidiamo.
Con Te intendiamo seguire Cristo,
Redentore dell'uomo:
la stanchezza non ci appesantisca
né la fatica ci rallenti,
le difficoltà non spengano il coraggio
né la tristezza la gioia del cuore.

Tu Maria,
Madre del Redentore
continua a mostrarti Madre per tutti,
veglia sul nostro cammino
e aiuta i tuoi figli,
perché incontrino, in Cristo,
la via di ritorno al Padre comune!
Amen.

(Giovanni Paolo II a Fatima)

domenica 10 maggio 2009

Auguri alle mamme "diverse"


Oggi è la festa della mamma, voglio fare quindi gli auguri a tutte le mamme e in particolare quest’anno i nostri più cari auguri vanno a tutte quelle mamme “diverse”, perché mamme di bambini affetti da malattie rare, mamme che lottano per curare il proprio figlio, mamme che lottano per i diritti dei loro figli, mamme che passano le giornate in ospedale con i loro piccoli, mamme che non erano per nulla preparate ad un dolore così grande e che cercano di trovare il coraggio e la speranza per vivere una vita un po’ più serena, mamme di bambini speciali e unici, mamme diventate infermiere e terapiste, mamme che hanno una pazienza fuori dal comune, mamme che gioiscono per i più piccoli segni, mamme che per un sorriso del loro piccolo si “sciolgono”, MAMME!

giovedì 7 maggio 2009

Il dolore

Solo il dolore dei bambini innocenti
somiglia a quello di Dio
e per questo è così misterioso
e così sacro.

mercoledì 6 maggio 2009

Il Volo di Pegaso, raccontare le malattie rare


Ecco la seconda edizione del concorso artistico - letterario "Il Volo di Pègaso, raccontare le malattie rare".

L'anno scorso abbiamo partecipato anche noi a questo concorso e quest'anno vorrei allargare l'nvito a chi ci segue su questo blog. Se volete.... ecco qui alcune indicazioni:

Oltre alla narrativa, la poesia, la fotografia, la pittura, il disegno e la scultura, quest'anno ci sarà anche una sezione dedicata alle opere video. Il tema del concorso di quest'anno è la relazione tra le malattie rare e l'ignoto.

C'è una cosa, infatti, che accomuna e rende peculiari tutte le malattie rare: la difficoltà della diagnosi e, molto spesso, di cura. Le persone in attesa di diagnosi vivono settimane, talvolta mesi o anni, prima di capire quale sia il male che li rende tanto fragili e deboli. È un limbo, una condizione di sospensione: si sa che si sta male ma se ne ignorano le cause e le ragioni; la malattia è dentro di noi e nello stesso tempo ci è estranea, ignota.

Le opere narrative e figurative dovranno dunque prendere le mosse da questa condizione di sospensione e attesa che caratterizza le prime fasi della malattia rara. Dovranno portare alla luce il dialogo interiore che la malattia innesta nelle persone.

Un dialogo di certo drammatico che diviene però grande occasione di introspezione e di conoscenza di sé: "Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi", scrive infatti Italo Svevo ne "La coscienza di Zeno".

I candidati sono dunque invitati a percorrere questo sentiero metaforico e ad illuminarlo con la parola o con il gesto artistico, perché, come ricorda il premio Nobel Rita Levi-Montalcini, "non è l'assenza di difetti che conta, ma la passione, la generosità, la comprensione e simpatia del prossimo e l'accettazione di noi stessi con i nostri errori, le nostre debolezze, le nostre tare e le nostre virtù così simili a quelle di chi ci ha preceduto o di chi verrà dopo di noi".

Il termine per l'invio delle opere è il 1 Settembre 2009.

Per saperne di più, visitate l'homepage del Centro Nazionale Malattie Rare (www.iss.it/cnmr)

domenica 3 maggio 2009

Torta salata con erbe di campo


Molti anni fa, quando ero piccola (quindi davvero tanto tempo fa), ricordo che andavo con la nonna e la zia a raccogliere le varie erbette di campo. Col passare degli anni questa abitudine l'ho persa, ma ora che sono a casa da lavorare e ho un po' di verde proprio qui fuori di casa ho ripreso a cercare quelle erbette per preparare qualche torta salata o un buon passato di verdura per il piccolo Giulio che abbia un sapore diverso dal solito. Con queste erbette che ho fotografato ho preparato una torta salata.


Ingredienti: pasta sfoglia, 250 g ricotta, erbette di campo, uovo, sale, salame, formaggio grat.


Fate bollire le erbette di campo per 20 minuti, scolate e strizzate. Foderate una teglia con la pasta sfoglia, e ponete sopra delle fette di salame, poi stendete sopra la verdura strizzata e tagliata a pezzetti. In una terrina mettete la ricotta, il formaggio grattugiato,un po di sale e l'uovo. Amalgamate bene il tutto e poi versate nella teglia ricoprendo bene tutta la verdura. Spolverate il tutto con del formaggio grattugiato e infornate a 180° per 20 minuti in forno ventilato.