giovedì 15 gennaio 2009

Propositi e speranze per l'anno nuovo

Un altro anno passato che va ad aggiungersi ai giorni andati… e siamo a 12.754 giorni, sembrano tanti vero? All’inizio dell’anno mi faccio più o meno sempre le stesse domande: cosa ho fatto? Cosa ho ricevuto? Cosa ho dato? Cosa potevo fare meglio? Cosa ho dimenticato?… e immancabilmente, mai contenta di ciò che ho, mi dico “poteva andare meglio”, poi affiorano le speranze… eh che dire… certo che rispetto agli altri anni le mie aspettative e speranze sono cambiate… ma ci sono… speriamo che l’anno nuovo ci porti un po’ di serenità, che sia migliore di quello appena passato…speriamo che Giulio possa stare un pochino meglio, speriamo che amici e parenti continuino a starci vicino per darci la forza di proseguire il nostro cammino, non il nostro progetto ma probabilmente il Suo.

Riprendo da un altro blog uno scritto di un amico, che come al solito mi da spunti per riflettere, e dice: “ …. Sinceramente l'inizio del nuovo anno non l'ho pensato come l'occasione di qualcosa di nuovo e gli eventi stessi mi dicono che non vale la pena sognare questo domani come migliore o peggiore... ogni giorno si apre con una serie di eventi che erano programmati e altrettanti se non di più che non erano pianificati... l'importante è stare al gioco con i migliori presupposti perché alla fine della giornata si possa giungere con un bilancio in attivo... il programma è così già fatto! Si vive alla giornata? No, si costruisce la giornata a partire da quello che ci viene donato!…”

Si costruisce la giornata a partire da quello che ci viene donato... e per noi ogni giorno con Giulio è un dono!

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